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Antibes è una perla della costa azzurra che offre un mare di piacevoli sorprese: dalle belle spiagge al relax e buon cibo, dalla cultura alla vita mondana. Meta di turismo francese ed italiano, ultimamente, grazie alle sue coste e al suo famoso porto, anche di ricchi magnati arabi e russi che voglio sfuggire ai luoghi più glamour come Cannes e Saint Tropez.

Antibes, grazie alla sua posizione centrale fra Cannes e Nizza, offre dei paesaggi da cartolina iniziando dal  sentiero dei doganieri detto “Tire – Poil”, vicino la splendida spiaggia “La Garoupe”,  che si sviluppa in una strada punteggiata da massi con scogliere di cento metri e tornanti vertiginosi.

Camminare, salire e scendere sui gradini di questo percorso, tra ville meravigliose e il profumo della macchia mediterranea, ammirare il paesaggio sottostante, è un’attività che ritempra il fisico e la mente! Che dire poi delle superbe scogliere fitte di scalette per agevolare la discesa al mare? Viene voglia di tuffarsi. E’ una passeggiata consigliata a tutti: famiglie con bambini, gruppi di amici e coppiette in cerca di un po’ di romanticismo.

Durante questo meraviglioso percorso si potranno ammirare alberghi e ville favolose da milioni di euro. Ad una di queste, Villa Einlenroc in stile neoclassica con un giardino esotico, infatti si conclude la passeggiata. Questa dimora d’eccezione è l’emblema del lusso della Belle Epoque. Fu costruita nel 1867 su progetto di Charles Garnier, architetto dell’Opera di Parigi e di Monte Carlo. Il parco che circonda la villa è una raccolta di flora tradizionale del paesaggio mediterraneo. Il roseto, nel cuore di quest’area protetta, regala al pubblico i profumi delle sue migliaia di varietà, create per lo più ad Antibes Juan-les-Pins, capitale della rosa.

Consigliabile la visita anche alla Villa Kérylos oggi museo dell’antichità: mobili, decorazioni murali, oggetti di toilette e di scrivania, pavimenti, tessuti, illuminazioni. Tutto è incredibilmente ricreato come doveva essere in una casa dell’antica Grecia.

Se il romanticismo del luogo non è bastato, si può visitare il museo dedicato agli innamorati o meglio al suo disegnatore più conosciuto, il museo Peynet dedicato al celebre autore che visse a lungo ad Antibes: innamorati felici e contenti poi ritratti su porcellane, profumi, cioccolatini e pubblicità, hanno fatto sognare non solo i francesi, afflitti dall’orrore della Seconda Guerra Mondiale ma le persone di tutte le nazionalità.

Oggi i fidanzati di Peynet sono custoditi in quattro musei: Antibes, Brassac-les-Mines, città natale della madre di Peynet, Karuizawa e Sakuto-cho, in Giappone. Il chiostro di Valence, dove Peynet ha visto e immaginato la scena d’amore dei fidanzatini, è diventato monumento nazionale. “Les Amoureux”, infine, sono ritratti anche nel famoso muretto di Alassio.

Terminata la visita si può fare una passeggiata fino al Fort Carré, costruito su una roccia a 26 metri di altezza sul livello del mare. Il suo passaggio  offre una vista panoramica a 360 gradi. Il forte è circondato da un parco di 4 ettari con fauna e flora tipicamente mediterranea protetta. Questo parco è di proprietà del Conservatoire du Littoral ed è integrato nel progetto Natura 2000.

Inoltre, per gli amanti di Picasso, ad Antibes si trova il primo museo a lui dedicato vicino Castello Grimaldi, nel cuore del centro storico della città, proprio dove Picasso ha vissuto e lavorato per un periodo della sua vita. Le opere presenti sono molte, alcune dei veri e propri capolavori, come il famosissimo Joie de Vivre e hanno la caratteristica di essere create con materiali non convenzionali come l’ amianto, il cemento e il legno compensato.

Nonostante il periodo post guerra, tra i non più facili, Picasso visse qui  uno dei periodi più felici della sua vita e le opere esposte ne sono un chiaro specchio. Grazie alla recente risistemazione, all’interno del museo sono ora presenti anche opere di Nicolas de Staël, Hans Hartung e Anna-Eva Bergman, oltre a molte opere di arte moderna del XX secolo e dei primi anni del XXI. Nella grande terrazza giardino si trova una collezione permanente di sculture di Germaine Richier, Joan Miró, e altri artisti legati alla storia di Picasso.

A due passi dal museo si trova il famoso mercato provenzale sotto una bella struttura in ferro e circondato da tantissime botteghe dove si può trovare di tutto: spezie, formaggi, verdure, pesce, salumi, fiori e tanto altro. Si trova anche il banchetto che cuoce la “socca”, la tradizionale focaccia fatta con farina di ceci, cotta a legna dove, generalmente,  la fila è assicurata! Un prodotto molto noto è anche l’assenzio, un distillato ad alta gradazione alcolica quindi è bene non esagerare!

Antibes non sarebbe tale se non potessimo parlare delle sue spiagge: la Salis  con la sua sabbia finissima, docce, chioschi dove mangiare velocemente, acqua pulitissima e panorama stupendo con la vecchia Antibes  e Nizza sullo sfondo mentre la spiaggia  Ponteil non essendo in contatto diretto con la strada è molto adatta alle famiglie con bambini. Da non perdere anche  la spiaggia di Ondes e della Galice.

Antibes è nota anche per il suo festival del  jazz  nel mese di luglio ed è sempre stato un evento che ha introdotto i nuovi arrivati ​​e ha invitato famose celebrità. Questo è un luogo dove si incontrano il jazz latino, cool jazz, free jazz, jazz rock, jazz moderno, gospel, blues, jazz elettro.

Questo festival  è davvero un must per gli appassionati di jazz, non solo dall’Europa ma da tutto il mondo che, facendosi cullare dalle sue note armoniose, comprendono come  l’arte, la storia  e le bellezze paesaggistiche  di questi luoghi sono unici e inseparabili.

Antibes è un posto unico che sa  regalare ad ogni visitatore magiche suggestioni.

Elisabetta Sirignani

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