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Ricca di tesori di ogni epoca e stile, Arezzo è un piccolo gioiello della Toscana dove ci si perde volentieri nel fascino intatto del suo centro storico, tra palazzi, portici, piazze e chiese che custodiscono capolavori inestimabili.
Il modo migliore per scoprire la città è sicuramente a piedi perché il centro di Arezzo conserva magnifici monumenti, palazzi, musei e chiese, la più importante delle quali è la Basilica di San Francesco (edificata a partire dalla seconda metà del XIII secolo), principale attrattiva della città, al cui interno è possibile ammirare lo splendido ciclo di affreschi dipinti da Piero della Francesca tra il 1452 ed il 1466: la Leggenda della Vera Croce.
Da non tralasciare nemmeno la Fortezza Medicea, l’Anfiteatro Romano e la Chiesa di San Domenico con il Crocifisso ligneo di Cimabue.
Nella parte alta della città sorge il Duomo, dedicato a San Donato e noto per lo slanciato stile gotico, l’alto campanile, l’ubicazione all’apice del colle su cui si sviluppa la parte antica della città e le magnifiche vetrate; le bifore delle navate laterali sono state realizzate agli inizi del XVI secolo dall’artista Guillaume de Marcillat (1470-1529). Nell’abside, invece, è possibile contemplare le moderne vetrate eseguite nel 1952 dall’artista fiorentino Ascanio Pasquini.

Una nota particolare merita la Piazza Grande, considerata una delle più belle d’Italia e resa celebre dal film “La vita è bella” di Roberto Benigni, vincitore di tre Oscar nel 1999. Qui infatti è possibile ritrovare i luoghi della pellicola che sono anche indicati da appositi cartelloni: dal verde della campagna delle prime sequenze a Piazza Grande, dal cuore della città medievale fino ai vicoli e alle stradine.
Convivono così, armoniosamente nella stessa cornice, l’abside medievale della Pieve di Santa Maria, il seicentesco Palazzo del Tribunale e l’elegante palazzo della Fraternità dei Laici, di stile gotico nella parte più bassa, rinascimentale in quella centrale e tardo-rinascimentale in quella più alta (a Ovest); Palazzo delle Logge, progettato nel 1573 da Giorgio Vasari (a Nord), Palazzo Lappoli (a Sud-Est) e la casa-torre della nobile famiglia dei Cofani (a Sud-Ovest), chiamata anche dei Cofani-Brizzolari (a causa della fusione tra la Torre Faggiolana e l’edificio adiacente).
Questa piazza, però, è nota soprattutto per le manifestazioni che vi si svolgono, in particolare la tradizionale Giostra del Saracino che, due volte l’anno, facendo rivivere la storia medioevale della città, con gare tra cavalieri al galoppo e un corteo storico di trecento figuranti e sbandieratori, la avvolge di un’antica magia. Inoltre, ogni mese, viene ospitata anche l’importante Fiera Antiquaria che, dal 1968, richiama alla propria esposizione di libri, orologi, stoffe, dipinti, antiche stampe e oggetti in ferro e rame i collezionisti di tutta Italia.
Dopo la scoperta delle indiscutibili bellezze di Arezzo non rimane che entrare in uno dei ristoranti della città in grado di appagare ogni palato esigente grazie ai sapori autentici della terra toscana. Qui la “vita è proprio bella”!

Francesca Sirignani