Immerso nel verde incanto della Valle d’Itria, il ristorante Bina sorge nel cuore del centro storico di Locorotondo, uno dei borghi più affascinanti della Puglia. Questo luogo è la perfetta sintesi tra tradizione e modernità, dove il passato dialoga armoniosamente con il presente in un equilibrio raffinato e senza tempo.
L’edificio che ospita Bina risale al XVIII secolo e conserva intatte le sue volte a crociera, autentici dettagli architettonici che raccontano storie secolari. Ogni angolo del ristorante è pensato per esaltare la bellezza originaria delle antiche mura, con un’attenta valorizzazione della materia e dello spazio. La luce, dosata con cura, avvolge gli ambienti con una morbida eleganza, creando una sensazione di calore e intimità che ricorda lo stile zen.
Particolarmente suggestivi sono il caminetto, restaurato con maestria, e l’area barbecue, un piccolo angolo dedicato alla convivialità e alla condivisione, che impreziosisce ulteriormente l’esperienza gastronomica. Il tutto è reso ancora più affascinante da un light design scenografico, capace di trasformare ogni momento in un’esperienza multisensoriale, tra sapori, profumi e atmosfere.
A guidare il ristorante, con amore e talento, è Bina, una donna dall’energia discreta ma potente, che ha fatto della cucina una vera e propria vocazione: semplice, genuina e profondamente radicata nella tradizione pugliese.
Con 40 coperti, il ristorante offre un’atmosfera intima e accogliente, dove ogni piatto racconta una storia fatta di sapori antichi, ricordi d’infanzia e rispetto per le materie prime. La cucina di Bina è fatta di amore e di memoria, ispirata agli insegnamenti della madre che le ha trasmesso fin da bambina i segreti della cucina contadina e l’importanza di dare valore ad ogni singolo ingrediente.
“Risparmia, che devi arrivare fino alla fine“ – le ripeteva sempre sua madre. Una frase semplice, ma ricca di significato che Bina porta ancora nel cuore e applica ogni giorno: cucinare con rispetto, dosare gli ingredienti con intelligenza, creare piatti bilanciati dove nulla va sprecato e tutto ha un senso.
I suoi fornitori sono piccoli produttori locali, scelti con cura per sostenere l’economia del territorio e portare in tavola prodotti sempre freschi, stagionali e autentici. Nella sua cucina si prediligono anche carni tipiche locali come l’asino, l’agnello e il cavallo, preparate secondo le antiche ricette di famiglia, con cotture lente e sapienti che esaltano gusto e tradizione.
La Signora Bina è anche membro dell’associazione “Buona Puglia”, una rete di chef e ristoratori uniti dalla passione per la buona cucina pugliese. “Condividere esperienze con colleghi che amano questa terra come me è una continua fonte di ispirazione”, racconta. È proprio in questo scambio che Bina trova nuova energia, pur restando fedele alla sua identità.
Le mani d’oro di Bina, come ama definirle chi ha avuto il piacere di assaggiare i suoi piatti, trasformano ogni ingrediente in poesia. La sua cucina non è mai complicata ma intensa, sincera, fatta di gesti antichi e cuore moderno.
L’obiettivo del ristorante Bina è offrire ai propri ospiti una vera e propria “passeggiata in cucina”, un itinerario sensoriale che affonda le radici nelle tradizioni gastronomiche più autentiche del territorio. Ogni piatto è un omaggio alle antiche ricette di una volta, tramandate di generazione in generazione, reinterpretate con rispetto e sensibilità contemporanea.
Il cuore pulsante di questa esperienza è rappresentato dai prodotti locali, selezionati con cura tra le eccellenze della Valle d’Itria e delle campagne pugliesi. Ingredienti stagionali, freschissimi e coltivati secondo i principi della bio cultura, diventano i protagonisti di una cucina che esalta i sapori genuini, schietti e ricchi di storia.
Si può, così, iniziare con le Polpette di Nonna Bina, il Tortino di Melanzane con Scamorza o i gustosi salumi della Valle d’ Itria. Non possono mancare le Orecchiette di semola fatte a mano con cime di rapa, acciuga e granella di pane fritto. Le Braciole di asino in ragù o il filetto di maialino con funghi porcini sono un vera delizia per poi concludere con un Tortino di mandorle con crema di limone e fiori eduli.
“Cucinare per me è un atto d’amore. Quando preparo un piatto, lo immagino come se lo stessi servendo a mia madre, a mio figlio, o a un ospite che voglio far sentire speciale. Ogni dettaglio conta, ogni sapore deve emozionare. Tre sono le parole con le quali più mi identifico: la mia terra, mia madre e la mia cucina” – afferma la Chef Bina.
Bina non è solo un ristorante ma un viaggio nel tempo e nella memoria, una celebrazione della terra vera, fatta di colori intensi, profumi inebrianti e gusti decisi e inconfondibili. Sedersi a tavola qui significa lasciarsi guidare in un percorso che racconta l’identità profonda di una regione attraverso la sua cucina, con l’intento di restituire autenticità, emozione e bellezza ad ogni singolo morso.
In un’atmosfera accogliente, Bina si propone come luogo d’incontro tra passato e presente, dove l’amore per il cibo diventa espressione culturale e atto di cura, in armonia con la natura e con le radici più vere della Puglia.
Bina è un luogo dell’anima, dove il tempo sembra rallentare e ogni dettaglio invita alla scoperta, in un contesto di raffinata eleganza e magia autentica.
Francesca Sirignani
PER INFORMAZIONI:
BINA Ristorante di Puglia
Via Dottor Recchia, n. 44-50 – 70010 Locorotondo (Bari)
Email: info@binaristorante.it
Tel. +39 080 4311784 +39 345 4921863 +39 339 6546392
Giorno di Chiusura:
Domenica sera e Lunedì, ad Agosto aperto tutti i giorni
www.binaristorante.it