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“Non c’è amore più sincero di quello per il cibo”. Con queste parole, George Bernard Shaw esalta la passione  per la buona tavola al di là delle stagioni e dei tempi ed evidenzia l’ebbrezza del gusto quando il cibo diventa piacere. Mangiare e bere sono l’espressione di un bisogno naturale coltivato dagli esseri umani al punto da trasformarlo in un’esperienza culturale ricca e complessa, carica di significati, ma anche in uno dei maggiori godimenti della vita, un piacere sapientemente concepito ed elaborato con l’obiettivo di prolungarlo ben oltre le possibilità messe a disposizione dalla natura.

Questa complessità di pensiero si concretizza e si riscontra nella cucina dello Chef Ricardo Takamitsu nel suo ristorante Sambamaki che si presenta come una temakeria nippo – brasiliana unica, un’oasi della buona tavola, un locale dove un pasto deve costituire una esperienza conviviale e sensoriale di altissima qualità.

L’unione della cucina giapponese e della cucina brasiliana è un connubio di gusto e poesia per la vista, il gusto e l’olfatto. Da Sambamaki  si trova, infatti, il meglio delle due culture culinarie  in una chiave innovativa.

Tutto lo staff con professionalità, cortesia e sorriso accompagna i clienti ad accomodarsi in un ambiente intimo, ricercato dando  la massima attenzione al servizio.

Lo Chef Ricardo Takamitsu, di madre giapponese e padre brasiliano, ha appreso la tecnica del sushi a San Paolo, sua città natale, da uno dei migliori maestri di sushi. Negli anni, girando il mondo, è riuscito a trovare l’esatto equilibrio unendo la tecnica del sushi alla fantasia e ai colori del Brasile. I suoi piatti sono il risultato di un giusto abbinamento per sorprendere i clienti con proposte sempre allettanti. La sua cucina è rivolta all’’intelligenza del palato incentrata sul valore cognitivo e culturale del gustare come esperienza complessa in cui convergono necessità, piacere e sapere.

La passione del gusto si può considerare  parte integrante della  cultura dello Chef: l’atto di cucinare il cibo è un’esperienza che gli procura piacere tanto quanto a chi lo consuma. Da Sambamaki il piacere di mangiare va ben oltre la soddisfazione della fame, in quanto si sceglie il cibo tra una vastissima gamma di alimenti sulla base di criteri diversi (nutrizionali, economici, estetici, edonistici, filosofici, salutistici, simbolici, ecc.), unitamente al fatto che viene cucinato e  trasformato attraverso tecniche e tecnologie sempre più all’avanguardia dando vita all’arte culinaria dello Chef Ricardo Takamitsu per poi assaporarlo, degustarlo e condividerlo tra mille emozioni.

Il suo impegno è da sempre rivolto al cibo fresco che è al centro della sua professione.  Il “Percorso di Crostacei in 8 pezzi” ne è la dimostrazione: la degustazione ha inizio con lo “Scampo Aromatizzato al lime” per proseguire con il “Gambero di Mazara del Vallo” e passare poi al “Gambero di mare profondo dell’Alaska”. Arrivati a questo punto si potrà essere pronti per l’esplosione di sapori finali della “Capasanta con burro scottato al tartufo”. Un piatto che conquisterà al primo morso e del quale ci si innamorerà all’ultimo con ogni certezza.

Inoltre, si può continuare ad arricchire il proprio pasto con favolosi “temaki” dall’alga croccantissima, “sushi”, “sashimi” freschissimi e “urumaki”, a cui si affiancano salse saporite e piccanti. Anche i dolci, a base di frutta esotica, cioccolata e crema di latte, sono una vera tentazione da non perdere.

La carta dei vini,  presentata dall’affascinante sommelier Emanuela Scatena, parla e ha tanto da dire: territori, produttori, evoluzioni, cantine, millesimi, c’è un mondo da raccontare. La  carta dei vini è fornita di etichette che possono accontentare anche i palati più esigenti, con l’obiettivo di far scoprire la straordinaria ricchezza enologica del “Belpaese” e mettendo in evidenza le singolarità e le eccellenze di ogni singola regione.

I cocktail sono invece firmati da Juliana, talentuosa bar tender che viene da San Paolo per far provare i colori e i sapori del suo Paese: assaporare i drink internazionali che seguono in maniera rigorosa le ricette dei maestri della storia della mixology ma  soprattutto i famosi Samba cocktail a base di caipirinha, saké, vodka e frutta esotica. Niente di meglio per esaltare l’esperienza gastronomica Sambamaki.

Attenzione al dettaglio, cucina sempre più concentrata sul desiderio di accontentare tutti i gusti e per accogliere il cliente con eleganza e calore: da Sambamaki  si può trovare  tutto ciò insieme a dell’ottimo cibo e a un servizio impeccabile. La creatività dello Chef di alto livello Ricardo Takamitsu nasce dalla sua passione per la cucina ed è, sempre più,  la gioia dei suoi clienti!

Francesca Sirignani

PER INFORMAZIONI:

Sambamaki Prati

Via Vittoria Colonna, 17 – 00193 Roma

Tel. 06/323 5178

https://www.sambamaki.com/