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“Finché ci sarà l’autunno, non avrò abbastanza mani, tele e colori per dipingere la bellezza che vedo.”

Con queste parole Vincent Van Gogh descriveva la bellezza di questa stagione che rende alcune città ancora più affascinanti come Venezia che,  tra le sue intime calli, nel sestiere Castello lungo la Riva degli Schiavoni, accoglie il nuovo Hotel Ca’ di Dio.

La struttura fa parte della collezione VRetreats, un atelier di dimore esclusive dalla forte personalità e con uno stretto legame con il territorio, strutture percorse da arte e cultura, in un continuum con lo spazio circostante grazie a terrazze, chiostri e giardini. L’edificio è stato preso in gestione da Alpitour World nel 2019 per donargli nuova linfa e luce.

L’ospitalità è intima, innovativa e impeccabile, ogni spazio è una scoperta di suoni, odori e sapori. I due ristoranti Essentia e Vero (quest’ultimo aperto anche agli ospiti esterni) propongono piatti gourmet, realizzati con ingredienti locali e prodotti dell’orto interno, oltre a un’attenta selezione di vini e alcolici sapientemente bilanciati per incontrare il piacere di ogni palato.

In Autunno, infatti, la natura cambia colore assumendo tutte le sfumature del giallo, del rosso e dell’ocra, quasi volesse restituire, ai nostri occhi, il calore e la magia dei tramonti d’estate e, insieme ai colori, cambiano anche i profumi e i sapori sulle nostre tavole. Fagioli, lenticchie, cavoli, zucche, castagne, cachi, tartufi e tanti funghi cominciano ad entrare nelle dispense pronti per trasformarsi in calde zuppe e in succulente prelibatezze.

Pertanto, non solo panorami spettacolari ma anche i sapori stagionali fanno emozionare i sensi e ciò si può comprendere degustando i piatti del menù dello chef Raimondo Squeo.

La filosofia di cucina dello chef  è legata alla valorizzazione dei prodotti del territorio mantenendo una grande integrità dei sapori: è una cucina essenziale e rigorosa che rende ogni ingrediente riconoscibile per chi assapora i suoi piatti.

“La mia cucina, afferma lo chef  Raimondo Squeo, è di cuore, solare e rispettosa della tradizione” che si  intuisce negli accostamenti, si riconosce dai profumi, si apprezza nei condimenti e nei menù che nascono esclusivamente da quanto la stagione offre. La tradizione non  è stata tradita ma rinnovata con grande rispetto e con la ricerca del nuovo, con intuizioni e accostamenti originali che portano a piatti più leggeri ma vicini e coerenti  con le usanze e le risorse del territorio.

“Si desidera  celebrare l’eccellenza, le nostre radici, e la nostra cultura gastronomica. Crediamo molto nel food come volano importante per attirare sempre più viaggiatori non solo italiani ma anche europei, incuriositi da un’offerta gastronomica d’eccellenza tesa tra tradizione, innovazione e creatività” dichiara lo chef  Raimondo Squeo.

Lo Chef non cucina per stupire, cucina per svelare i sapori, i gusti nascosti, dimenticati o oscurati dalle mode del momento. I suoi piatti sono semplici che gli ospiti comprendono con facilità. Nessuna iperbole culinaria, elucubrazioni di gusto ma spontaneità, istintività, piacere immediato…E non solo del palato.

Lo chef Raimondo Squeo presenta tra i suoi antipasti la saporita “Battuta di manzo Regina del Montello” con cartoccio di porcini e polenta alla griglia e la gustosa “Anguilla croccante” con passatina di fagioli Gialet al profumo di pompelmo, riduzione affumicata.

Tra i suoi primi piatti  troviamo squisiti “Raviolini ripieni di trippa” in brodetto di funghi e creste di gallo o il “Risotto alla zafferano” seppioline nostrane al nero e profumo di limone o la deliziosa “Zuppetta di pesce alla veneziana”.

Nei secondi piatti non si può far a meno di ordinare la fresca “Ombrina in guazzetto di cozze” con paprika dolce, bieta e cime di rapa o la “Coda di rospo” al finocchietto con fagiolini all’agro, pane nero tostato e salsa amatriciana.

Dulcis in fundo, tra i suoi dessert non mancano tiramisù, creme caramel, millefoglie e altri dolci studiati e bilanciati, in cui la frutta di stagione è una componente essenziale per comporre con molta  creatività.

Alla base di ogni piatto dello chef Raimondo Squeo ci sono, prima di tutto, una grande esperienza e una collaudata capacità di elaborare ogni elemento. Qualità e stagionalità degli ingredienti, tempi di cottura, tecniche e strumenti utilizzati, consistenza e conservazione, colori  e sapori.

Lo chef  studia tutto questo, valuta, sceglie, inventa e poi con sensibilità e intuizione elabora, compone e traduce in fatti anzi in piatti unici ma per fortuna ripetibili grazie anche alla sua capacità e volontà di trasmettere e insegnare quanto conosce e quanto ha imparato negli anni.

Passione, esperienza, sapere, curiosità ed entusiasmo: ingredienti fondamentali che lo Chef ha deciso di condividere con chi ama  la cucina e la buona tavola.

“Trasmettiamo il nostro amore per l’accoglienza, il cibo e la natura nei nostri piatti, cercando sempre di offrire un servizio in cui il cliente sia al centro dell’attenzione” afferma il Restaurant Manager Samuel Baston  che, insieme al personale di sala,  dimostra una forte propensione all’ascolto degli ospiti e con professionalità e gentilezza desidera la soddisfazione di ogni loro aspettativa con la possibilità di creare servizi food & beverage dedicati e studiati per ogni necessità.

Luci in scena. Si alza, quindi, il sipario su un soggiorno all’ Hotel Ca’ di Dio dove lusso, elegante atmosfera e i sopraffini sapori gourmet dello chef  Raimondo Squeo convergono in un connubio di elevate esperienze per i sensi: dorato varco verso la gioia di vivere e verso l’emozionante essenza di una fuga dall’ordinario.

Francesca Sirignani

PER INFORMAZIONI:

Vero Venetian Roots

Riva Ca’ di Dio, n.2182 – 30122 Venezia

Telefono : +39 041 5747201

Cellulare : +39 342 3674338

https://verovenetianroots.com