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Il mercato Vittoria, a Mahé, è una di quelle tappe da non perdere per l’arcobaleno di colori che si possono vedere, i profumi degli alimenti che aleggiano nell’aria, i prodotti tipici che si possono acquistare e i tanti volti diversi che s’incontrano, accompagnati costantemente dalla musica tipica della cultura creola.

Il giorno migliore, con l’offerta più ampia di prodotti, è il sabato quando si può trovare davvero di tutto: pesce e frutta fresca, spezie profumate, cannella e noce moscata, estratti ed oli essenziali, souvenir artigianali e vestiti tipici del luogo.
In particolare, il banco dei pesci in vendita è affascinante: tonno, pesce spada, squali, dentici, pesce vela e molti altri ancora di grandi dimensioni e di mille colori.

Vicino al mercato Vittoria, non mancano ristoranti dove assaggiare i piatti tradizionali come il curry au lait de coco o il polpo fresco al latte di cocco, le frittelle di melanzane, le patatine di manioca e le tipiche salse e bevande esotiche. Uscendo dal mercato, ci si imbatte in Market Street, stradina affollata e piena di negozi dove la gente va a fare shopping.

Avendo anche parlato con la Sig.ra Sinha Levkovic, Direttore di uno dei più importanti dipartimento del Ministero del Turismo di Mahè, ho compreso quanto sia rilevante la pesca per l’economia del Paese, oltre al turismo.
Mi è stato spiegato come il governo delle Seychelles ha elaborato una strategia che definisce gli obiettivi per i principali settori dell’economia. Quello per la pesca, per esempio, è il miglioramento della redditività economica e del valore della produzione, con l’incremento della percentuale delle catture, con l’aumento della partecipazione delle Seychelles nell’azionariato dell’industria della trasformazione e con lo stimolo delle esportazioni.
L’attività della pesca, nelle Seychelles, può contare su alcuni incentivi economici. La Development Bank of the Seychelles (DBS) concede prestiti agevolati ai pescatori per l’acquisto di imbarcazioni e motori fino a un massimo di 50 000 rupie.

E’ stata sottolineata la differenza tra l’aspetto istituzionale nell’ambito della pesca, gestito dal Ministero dell’Ambiente e delle Risorse Naturali (Ministry of Environment and Natural Resources) che stabilisce gli orientamenti generali della politica della pesca e la Seychelles Fishing Authority (SFA) che è invece l’organo esecutivo competente in materia di gestione, pianificazione, sviluppo, ricerca scientifica e formazione.

Significativo come la maggioranza delle catture è venduta nei mercati pubblici, il più importante dei quali è quello di Victoria. In generale, il pesce viene consumato fresco. Viene congelato solo in condizioni di offerta eccessiva per essere successivamente distribuito soprattutto al segmento di consumatori con potere d’acquisto inferiore. In media, l’80% delle catture della flotta industriale dei pescherecci con reti a circuizione è trasbordato su navi frigorifero che fanno rotta verso l’Europa, Mauritius, Puerto Rico o Thailandia. Il restante 20% viene utilizzato per la fabbricazione di conserve.

Molto importante anche il concetto di esportazione del pesce e dei prodotti derivati che rappresentano più del 90% delle esportazioni delle Seychelles. Vi sono, infatti, quattro società note per l’esportazione: Indian Ocean Tuna (IOT), Oceana Fisheries, Sea Harvest e Ocean Product Seychelles (OPS). I suoi mercati principali sono Francia, Germania, Giappone, Maurizio, Riunione e Regno Unito. Le catture della flotta semi-industriale di pescherecci con palangari (60% del pesce spada e 40% di tonno) vengono generalmente esportate surgelate verso l’UE (Francia, Italia e Regno Unito) e, in misura minore, il Giappone.

La pesca nelle acque delle Seychelles è, quindi, composta principalmente da catture di tonni con reti a circuizione. Nel porto di Victoria viene sbarcato o trasbordato circa l’80% delle catture di tonno dell’Oceano Indiano sudoccidentale.

Non bisogna, inoltre, dimenticare come il settore della pesca delle Seychelles deve far fronte a elevate necessità di investimento e alti costi operativi rispetto alla bassa redditività dell’attività. Deve anche far fronte alla carenza di personale con una formazione professionale adeguata e a certe difficoltà infrastrutturali.
La Sig.ra Sinha Levkovic, ha confermato come, attualmente, il turismo e la pesca sono i due pilastri dell’economia del suo Paese. I due settori dipendono fortemente dalla qualità dell’ambiente naturale e fisico. Sono inoltre sensibili alle ripercussioni negative del cambiamento climatico e delle attività umane, in particolare dell’urbanizzazione. Un’ulteriore vulnerabilità dell’attività economica associata alla pesca è la sua forte dipendenza dal tonno e dal mercato dell’Unione Europea.
Il turismo è il comparto produttivo più rilevante delle Seychelles e il connubio con la natura è stato vincente cosi come la sua economia legata alla pesca.

Lo scrittore Paulo Coelho ha affermato, provocatoriamente, che se si vuole capire l’animo di una città non bisogna entrare subito nei musei ma prima è opportuno varcare la porta dei ristoranti, dei bar, dei mercati locali. La vita quotidiana aiuta a capire meglio la visione di un posto e della gente che ci abita, per questo motivo amo sempre visitare un mercato tipico del luogo e quello di Vittoria mi ha fatto scoprire culture e modi di pensare nuovi e distanti dai miei, condizioni di vita lontani dal mio modo di vivere, modi di agire in maniera più serena e rilassata, strutture prive di comodità ma efficienti, competenze professionali basate sul sorriso, su una stretta di mano, su una pacca sulla spalla che a volte diamo per scontato ma che per gli abitanti delle Seychelles sono considerati essenziali e avvengono spontaneamente. Ti trovi, quindi, a riflettere e a rimettere in discussione il peso effettivo dei problemi che hai o delle difficoltà che a volte pensi di non superare, di competenze professionali che hai acquisito su testi universitari ma che non hanno nessun valore senza quell’umanità che solo in pochi sanno trasmettere.

E’ un processo di riscoperta interiore ed esteriore, un arricchimento che può arrivare anche da una semplice mattinata trascorsa tra i banchi di un mercato diverso da quello della propria città. Un’esperienza davvero unica!

Francesca Sirignani

PER INFORMAZIONI:
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