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Il   Margutta  – Veggy Food & Art è il primo ristorante vegetariano d’Italia che prende il nome dall’omonima via nel cuore della capitale: un  viaggio di ricercatezza e cultura tra i sapori della natura in un ambiente raffinato, informale, impeccabile ed accogliente.

Due ambienti per un totale di 150 coperti. Grandi divani neri di designer, poltroncine color porpora, rampicanti che scendono dal giardino sospeso della sala di ingresso che accoglie il BioBar per coccolarsi fin dal mattino con prodotti esclusivamente biologici home made, mentre è un pianoforte a coda a rubare la scena nella sala principale dove la sera l’atmosfera si fa più avvolgente tra le luci soffuse sui tavolini.

Il contesto, si sa, è importante quanto l’offerta per la soddisfazione del cliente, e anche in questo il Margutta – Veggy Food & Art si dimostra preparato:  un ambiente moderno e rilassato, i cui fiori all’occhiello sono le ampie vetrate panoramiche che permettono di abbracciare con lo sguardo la meravigliosa via Margutta di Roma.

Imprescindibile dal Margutta-Veggy Food & Art è il Direttore Ezio Gravili, un manager che da anni segue questo storico indirizzo e lo cura con meticolosità e grandissima competenza. Una presenza rassicurante che sa guidare i clienti nelle scelte dei piatti presenti nel menù.

La cucina, sempre ricercata ed unica nel suo genere diventa anche “tradizionale”.

Nutrirsi è qualcosa di ben diverso dall’inserire nel nostro organismo cibo, è un gesto più complesso, più ampio, più profondo. Dal 1979 Il Margutta- Veggy Food &Art sviluppa e sostiene questa filosofia dando così vita ad un modello di ristorazione unico.

Ad interpretare questo concetto culinario viene chiamato il giovanissimo chef Mariano Monaco, 29 anni originario della provincia di Avellino, che sin da giovane ha sviluppato la passione per la cucina, complice il forno di famiglia dove ha cominciato a lavorare. Dopo aver frequentato l’istituto alberghiero, mette a frutto un decennio di esperienze in varie cucine, dallo Chalet del lago ad Anguillara, fino agli stage da Acquolina, Metamorfosi, Oliver Glowig e Lele Usai, il suo mentore.

In questo ristorante da qualche mese, ha accettato la sfida di interpretare i sapori della tradizione in versione Green, raccogliendo il messaggio del  Margutta-Veggy Food & Art che “con i prodotti della natura si può fare tutto”. Un giovane appassionato della cucina tradizionale, attento soprattutto alla qualità dei prodotti stagionali che lavora con abilità, che padroneggia il territorio e sa dove prendere ogni ingrediente, ma soprattutto grande conoscitore dei piatti storici italiani. 

Il risultato del suo lavoro è stato da subito tangibile anche tra gli appassionati della cucina “carnea”, letteralmente conquistati dall’idea di sapori così intensi e riconoscibili in versione totalmente veggie.

Lo Chef Mariano Monaco ha studiato tante gustose ricette come: cheesecake salata in vignarola con fave, piselli, zucchine, carciofi croccanti, erbe di primavera e crema di fave; quinoa saltata con guacamole alla messicana e datterini, cipollotti freschi, zeste di peperoni, agretti all’agro e Satay; millefoglie croccante con asparagi crudi e cotti e stracchino DOP erborinato; ravioli ripieni di burratina d’Andria; fregola sarda bio allo zafferano; tonnarello alla crema di piselli; polpettine di melanzane in tegame all’amatriciana; uovo croccante bio  con cicorietta piccante e vignarola romana; parmigiana di zucchine con mozzarella e pecorino stagionato a caglio vegetale.

Da abile conoscitore dei lievitati, lo chef delizia, anche, con il suo cestino del pane sempre tiepido: pane con farina nera ai 7 cereali, piccoli panini prugne e noci, grissini alle erbe aromatiche (rosmarino, timo e maggiorana), pizza bianca alta e soffice con una gustosa doratura esterna. I dolci, invece, spaziano dal Soffice al cioccolato con meringa all’italiana alla proposta veg della Millefoglie di mele, noci e uvetta con gelato vegano alla vaniglia.

Una cucina ricercata ma ancorata alla splendida semplicità della natura. Una grande parte delle verdure, ad esempio, arrivano direttamente dal loro orto nel Parco di Veio: zucche, cavoli, verza, erbe aromatiche e broccoli in inverno, e le colorate verdure estive nella bella stagione. Anche olio e formaggi vegani sono in parte di produzione propria.

La carta dei vini è, invece, frutto di una meticolosa ricerca sul territorio di piccoli produttori in grado di garantire un prodotto di nicchia assolutamente bio, dove alcuni usano la biodinamica ed alcuni producono senza l’aggiunta di solfiti, accanto ad etichette più classiche e conosciute.

Il Margutta-Veggy Food & Art sente la necessità di parlare attraverso il cibo di autenticità, genuinità, freschezza e territorialità, fuggendo dall’idea comoda e accattivante del pronto, facile e gustoso che sta ammaliando vegetariani e vegani. Oggi questo ristorante può permettersi di accendere un faro su un concetto molto importante: fare la scelta vegetariana e vegana vuol dire anche essere sostenibili.

 

Francesca Sirignani

 

PER INFORMAZIONI:

IL MARGUTTA  – VEGGY FOOD & ART

Via Margutta n.118 – Roma

Email: info@ilmargutta.bio

Tel. 0632650577

www.ilmargutta.bio

Apertura dal lunedì alla domenica, 10:30 – 23:30