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Capri è una delle isole più belle al mondo: stupisce per il suo fascino, la sua eleganza, l’atmosfera magica che si respira in ogni suo angolo! Si tratta, infatti, di uno dei luoghi dell’Italia più conosciuti all’estero, motivo per il quale ogni giorno centinaia di persone sono disposte a fare una lunga fila per visitarla e portare con sé un ricordo indelebile.

La Grotta Azzurra in particolare è una delle meraviglie dell’isola che era già nota ai Capresi con il nome di “Grotta di Gradola”, dal vicino antico scalo di Gràdola e Gradelle, anche se, a causa non tanto della sua angusta entrata, quanto delle leggende di streghe e di mostri che la popolavano, era evitata come un luogo magico e pauroso.

La Grotta Azzurra deve non la sua scoperta, ma la sua rivelazione alla passione romantica di due turisti tedeschi che visitarono Capri nel 1826 e ne percepirono subito la bellezza e la magia del suo colore. Da un lato la luce solare, penetrando per via subacquea attraverso il velo d’acqua marina, si sprigiona e si rifrange colorata d’azzurro sulle pareti, dall’altro, rifrangendosi sul fondo bianco e sabbioso della grotta, dà all’acqua una strana opalescenza, per cui i corpi che vi s’immergono si ricoprono di luce argentea.

Molto particolari sono le barche utilizzate per visitare la Grotta Azzurra perché sono molto piccole e dal momento che l’ingresso alla cavità è davvero ristretto, chi si trova sulla barca deve fare un piccolo esercizio fisico: deve cioè sdraiarsi sul fondo della barca e può rialzarsi una volta all’interno.

Lo scenario che si presenta una volta superato questo passaggio è da togliere il fiato. La piccola imbarcazione sembra rimanere sospesa in aria, tanto è limpido e cristallino il mare e le infiltrazioni di luce che attraverso l’apertura sotto il livello della superficie marina, conferiscono all’acqua una caratteristica colorazione azzurra.

La visita, nonostante spesso sia necessario aspettare un’ora o più per riuscire ad entrare, dura solo pochi minuti e sarà allietata dal barcaiolo che, oltre a raccontarne la storia, canterà tipiche canzoni napoletane che riecheggeranno nella grotta grazie alla particolare acustica.

Tra le altre meraviglie dell’isola non si possono dimenticare i Faraglioni, gli eterni guardiani dell’isola che prendono il nome di Saetta, Stella e Scopolo. Su questo ultimo, il più esterno, vive la famosa Lucertola Azzurra. Se si passa sotto il loro arco è bene dare un bacio alla persona amata: si dice porti fortuna.

Chi desidera uno scenario unico dell’isola non può perdersi la terrazza panoramica più bella di Capri situata a pochi passi dalla Piazzetta: sono i giardini d’Augusto collegati alla Via Krupp che si snoda lungo il ripido fianco di Monte Solaro.

La Certosa di San Giacomo, Anacapri, Faro di Punta Carena, Villa San Michele e ancora molti altri sono i luoghi  suggestivi che regalano ricordi indimenticabili ai visitatori di Capri.

Una giornata a Capri termina arrivando finalmente nella famosa “piazzetta” dopo aver mangiato in uno dei ristoranti dell’isola le specialità della cucina isolana e dopo aver sperimentato durante il soggiorno l’ospitalità e la cordialità dei capresi.

 

Domenico Tappero Merlo