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La Laguna di Caorle, un’incantevole area naturalistica protetta, è un luogo da scoprire in tutte le sue sfaccettature, un vero e proprio rifugio di biodiversità. Celebre per la sua straordinaria bellezza, la laguna è stata anche amata da Ernest Hemingway che ne ha apprezzato la tranquillità e il fascino selvaggio. Qui, la natura si esprime in modo unico, grazie a una flora rara e variegata: oltre alle orchidee, si possono ammirare piante particolari come la salicornia veneta, il limonio del Caspio e il lino delle fate piumoso. Questi esemplari fanno della laguna un paradiso per gli appassionati di botanica e un’opportunità per esplorare un ecosistema di straordinaria ricchezza.

La laguna di Caorle non è solo un rifugio per le piante ma è anche un habitat privilegiato per numerosi uccelli migratori e stanziali, con oltre 280 specie censite. Tra di esse, è possibile avvistare l’anatra, il tarabusino, l’airone rosso, la folaga, il tuffetto e il germano reale. La laguna è anche un luogo in cui si possono osservare altre meraviglie naturali, come la volpe, che ha fatto la sua comparsa in quest’area, segno di un ambiente ancora incontaminato e vivace.

Un aspetto affascinante della laguna è la sua storia legata ai pescatori che in passato vivevano qui con le loro famiglie, nelle caratteristiche abitazioni in legno e canna palustre, chiamate casoni. Questi edifici, che un tempo erano rifugi per i lavoratori della laguna, sono ancora visibili oggi, e rappresentano un segno tangibile della tradizione e della cultura locale. Per chi desidera scoprire queste affascinanti costruzioni, un’ottima opzione è percorrere l’itinerario ciclabile che parte dal Piazzale Olimpia, all’altezza dello stadio comunale. Questo percorso segue la Strada Palangon, conducendo fino alla “Isola dei Pescatori”, e prosegue lungo una strada ciclopedonale che costeggia la laguna, fino a raggiungere la Falconera. Un tragitto che non solo offre panorami spettacolari, ma che consente di immergersi completamente nella bellezza naturale di questo angolo di paradiso.

Per chi non ha una barca propria e desidera esplorare la laguna da una prospettiva unica, durante l’estate sono disponibili imbarcazioni turistiche che offrono tour suggestivi tra i canali e le terre emerse. Questi percorsi in barca, oltre a regalare momenti di puro incanto, spesso includono soste nei casoni, dove è possibile respirare la storia e la tradizione di quest’area. La visita dei casoni permette di immergersi completamente nell’atmosfera locale, riscoprendo le antiche abitudini dei pescatori che hanno plasmato il paesaggio e la cultura di Caorle.

In sintesi, la Laguna di Caorle rappresenta una destinazione imperdibile per chi ama la natura incontaminata, la biodiversità e la storia locale. Che si scelga di esplorarla in bicicletta, a piedi o in barca, ogni angolo della laguna offre un’esperienza unica, capace di sorprendere e incantare chiunque decida di intraprendere questo viaggio nel cuore della natura.

 

Maria Teresa Mattogno