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Amburgo è una metropoli che rappresenta perfettamente la Germania odierna, con una storia e una dignità almeno pari a quelle delle più note Berlino e Monaco. Posta sull’estuario del fiume Elba (quindi non esattamente sul Mare del Nord) la città-stato anseatica è la seconda più popolosa della Germania, dopo Berlino e la città non-capitale più popolosa dell’Unione europea. Il suo porto è il maggiore della Germania e il terzo nell’Unione europea (dopo l’olandese Rotterdam e il belga Anversa).

Un carattere marittimo distinto e una visione internazionale fanno della città anseatica di Amburgo una delle destinazioni più popolari d’Europa.La città vanta una vasta gamma di hotel, ristoranti, teatri e negozi, spiagge sabbiose, l’Alster, un vivace quartiere portuale e monumenti che riflettono oltre 1.200 anni di storia.

Lo spirito vivace di Amburgo è testimoniato, inoltre, dalla ricchissima scena musicale, visto che buona musica dal vivo si può ascoltare tutti i giorni, nei luoghi più svariati.

Il simbolo dell’impegno di Amburgo per la musica è la Elbphilharmonie, detta anche “Elphi”: il piu recente simbolo della città anseatica. L’imponente sala da concerto, alta 110 metri, è una delle sale da concerto più grandi ed acusticamente avanzate a livello mondiale.  Inaugurata nel 2017 su progetto delle archi-star Herzog & de Meuron: la costruzione in vetro assomiglia a una vela issata, a un’onda o a un cristallo di quarzo, ed è appoggiata su un vecchio magazzino (Kaispeicher  costruito nel 1963), nelle vicinanze dello storico Speicherstadt.

Ascoltare Wagner eseguito dalla famosa orchestra Elbphilharmonie nella Sala Grande, con una capienza di oltre duemila spettatori e una delle migliori acustiche del mondo, fa dimenticare i ritardi e gli sforamenti dei costi del progetto. All’interno non si ascolta solo musica classica: il programma prevede proposte che spaziano dal jazz sperimentale alla musica popolare suonata dal vivo.

Amburgo non vive di sole navi e containers ma una visita del porto, che copre una superficie di 7.400 ettari, è indispensabile per comprendere lo spirito della città. Dalle “Landungsbrücken”  partono ogni giorno numerosi battelli con itinerari differenziati, grazie ai quali si comprende perché ci si trovi a oltre 100 km dal mare del Nord.

I cosiddetti “Schlepper” (rimorchiatori) sono barche a motore potentissime che spostano e manovrano le navi ben più grandi all’interno del porto. Moltissime navi da crociera, compresa l’iconica Queen Mary 2, sostano nel porto anseatico.

Inoltre, una passeggiata sull’acqua, visto che Amburgo è attraversata da tre fiumi (Elba, Alster e Bille) e da numerosi canali stretti chiamati fleete, è fondamentale. L’acqua è onnipresente e i laghi artificiali nel cuore della città, il Binnen e l’Aussenalster, continuano soprattutto nella bella stagione a essere affollati da canoe e kajak che ancorano nei simpatici locali au bord de l’eau (quella dolce).

Infine, il porto, i canali e il lago Alster conferiscono ad Amburgo un’atmosfera meravigliosamente marittima. Dalle spiagge, le banchine e gli ormeggi alle lussuose navi da crociera, ai colossi carichi di container e alle navi museo restaurate con cura, questa città portuale internazionale ha molto da offrire e una volta arrivati, fa venire voglia di saperne di più.

Maria Teresa Mattogno