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Nasce nel 1954 a Castiglione Falletto, l’azienda agricola Vini Monchiero nel cuore della zona di produzione del Barolo. I fratelli Remo e Maggiorino Monchiero decidono di dedicarsi unicamente alla viticoltura acquistando terreni e nel   1971 imbottigliano, finalmente,  il loro primo Barolo.

Le vigne dell’azienda si estendono per 11 ettari in totale: nove dei quali sono nei comuni di Castiglione Falletto, dove nasce il Barolo Rocche di Castiglione e nella zona de La Morra, dove risiedono i vigneti del Barolo Roere di Santa Maria. Gli altri sono situati nella frazione Scapparoni nel comune di Alba, dove si produce Nebbiolo d’Alba, Barbera d’Alba, Langhe Arneis e Moscato mentre gli altri possedimenti sono nel comune di Treiso.

Questi vigneti sono  curati e belli da vedere non solo per le loro armoniose geometrie ma oggi, ancor più importanti, per un’economia agricola sempre più radicata ed efficace.

La caratteristica principale di questi terreni è una piccola percentuale d sabbia che lascia sprigionare gli aromi e i profumi dei vini Monchiero. In particolare, il Barolo Rocche di Castiglione, uno dei cru importanti dell’azienda, nasce da uve nebbiolo mentre l’invecchiamento è in botte di rovere tradizionale. È un vino elegante che si abbina a carne stufata, selvaggina, carne rossa e formaggi. Le annate proposte nella verticale sono del 2015, 2017, 2018 e 2019.

Il Barolo Rocche di Castiglione Riserva 2015 racconta di un’annata più fresca e ricca di frutta. Si colgono sentori di spezie dolci, cannella, note autunnali e balsamiche, accenni di piccoli frutti rossi. Nel 2017 il vino ha meno profumi ed il tannino è intenso. Alla vista si presenta con un colore vivido, luminoso, rosso rubino. L’annata 2018 è stata invece un’annata calda, da cui è nata una buona piacevolezza del vino che in questo caso ha 15 gradi. Un vino esuberante dalla notevole qualità. Infine, il 2019 ha dato un Barolo pieno e importante. Buona l’armonia olfattiva, mediamente intenso al naso dove si colgono sentori di frutta matura e spezie finissime ed accenni floreali.

La famiglia Monchiero, con quasi un secolo di vendemmie alle spalle, oggi, produce 40.000 bottiglie, di cui l’80% della produzione viene esportata, soprattutto in America, Australia e in Nord Europa.

In sintonia con la filosofia dell’azienda, anche il progetto Winetage che, ridefinisce il significato di arredamento ecosostenibile, è un’idea semplice ma rivoluzionaria: creare mobili esclusivi dove la tradizione del vino incontra il gusto italiano, esprimendo la vera essenza del design esperienziale.

“Portiamo la storia di Monchiero dentro casa con gli oggetti di design che produciamo. Cinque anni fa abbiamo iniziato a lavorarci, creando complementi d’arredo e  adesso stiamo producendo anche dei biocamini. Fanno tutti parte di un progetto che definiamo di sommelier del design”. Lo scopo è far esprimere gli elementi biodinamici del vino per far sì che le botti diventino ambasciatrici dei vini stessi spiega Matteo De Padova di Winetage.

Questo è il progetto Winetage, tutto artigianale. Possedere una creazione Winetage significa avere decorazioni per la casa innovative che uniscono la passione per i più alti standard di qualità e sostenibilità dalle migliori cantine a un accogliente soggiorno.

La famiglia Monchiero vive un rapporto di simbiosi con il territorio, fonte di vita, fatica e soddisfazioni.

La degustazione dei vini Monchiero racconta, quindi, tutto questo amore per la terra e la vite. Il vino, infatti, rispecchia il territorio che ha avuto il tempo di trovare il suo naturale equilibrio, assecondando i suoi ritmi.

Francesca Sirignani

 

PER INFORMAZIONI:

Agricola Monchiero F.lli s.s.

Via Alba – Monforte 49  – 12060 Castiglione Falletto  (CN)

Tel. +39 3498723831 – +39 3312642758 – +39 017362820

Email: monchierovini@monchierovini.it

Sito: www.monchierovini.com