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Ruffino, fondata nel 1877 a Pontassieve, vicino Firenze, è sinonimo di storia del vino in Toscana. Azienda dalla storia ultracentenaria, Ruffino è oggi la sommatoria di una esperienza imprenditoriale con pochi eguali, di una sapienza agricola e produttiva profonda e variegata, e di una organizzazione moderna, stratificata nelle funzioni indispensabili alla competizione in un settore altamente concorrenziale e fortemente legato alle territorialità.

Grandi classici toscani, vini come Chianti Classico Riserva Ducale e Riserva Ducale Oro, Chianti Ruffino e Brunello di Montalcino Greppone Mazzi, sono da sempre il cuore della produzione Ruffino. In parallelo, la voglia di confrontarsi sempre con nuove sfide ha portato Ruffino alla creazione di imponenti Supertuscan, fra cui il pluripremiato Modus che con l’annata 2018 è stato affiancato da Modus Primo, l’acquisizione nel 2018 di due tenute in Veneto per la produzione di Prosecco e il lancio nel 2020 di Aqua di Venus con vini che interpretano perfettamente l’anima più moderna e trendy dell’azienda. A fine 2011, Ruffino è stata acquisita da Constellation Brands, la più importante azienda vinicola americana. Ruffino oggi è una realtà profondamente radicata nel suo storico territorio, la Toscana, e al contempo aperta alle complesse sfide del mercato globale: presenti in quasi 90 paesi, i vini Ruffino costituiscono un segno forte di italianità.

“Il futuro è di chi lo ha cominciato. Il futuro inizia oggi”. Con queste parole Sandro Sartor, presidente e amministratore delegato di Ruffino, dà infatti rilievo alla storica realtà toscana e al debutto ufficiale della nuova etichetta di uno dei vini icona dell’azienda, il Chianti Classico Riserva Ducale Oro Gran Selezione.

La valorizzazione di vere e proprie opere d’arte, come la Riserva Ducale Oro, è però possibile solo se inserita all’interno di un approccio che consente di custodire l’ambiente nel quale nascono. “Per noi il concetto di sostenibilità significa molte cose” ha commentato ancora Sartor illustrando alcuni dei punti salienti che Ruffino affronta all’interno del suo percorso di sostenibilità, che rientrano nell’alveo di un ampio progetto di responsabilità sociale nato nel 2018 con il nome di Ruffino Cares, in italiano “prendersi cura”.  

“Essendo agricoltori il fattore ambientale è naturalmente molto importante e su questo ci sentiamo custodi del territorio che abbiamo a disposizione. Oggi, il 51% dei vigneti di Ruffino ha completato il percorso di conversione al biologico ed entro due anni si completerà definitivamente coprendo il 100% della superficie vitata. Ma non solo, Ruffino abbraccia tutti gli aspetti della sostenibilità, oltre a quello ambientale anche quello sociale ed etico che sono fondamentali per mettere in pratica una cultura aziendale realmente responsabile”.

L’azienda, infatti, porta avanti un programma che unisce tutti i progetti della responsabilità sociale di impresa e fonda il proprio impegno su tre aspetti principali: l’ambiente, e non solo con le crescenti scelte nel biologico, il bere responsabile, e l’impegno verso gli altri.

Ruffino è la sintesi perfetta di un terroir unico e della contemporaneità del vino toscano, in un susseguirsi di prodotti sempre eccellenti.

Francesca Sirignani

 

PER INFORMAZIONI:

RUFFINO SRL

P.le Ruffino, n.1 – 50065 Pontassieve (FI)

Tel +39 055 83605 / Fax + 39 055 8313677

Email: info@ruffino.it

Sito: www.ruffino.it