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In questo periodo di isolamento nelle proprie case, il modo più diffuso per tenersi informati e rimanere in contatto con parenti e amici è l’utilizzo di social network e di siti web. I canali di comunicazione digitali, quindi, permettono a tutti di divulgare informazioni e condividerle. Purtroppo queste notizie non sono sempre veritiere. Anche Facebook (con gli annessi WhatsApp, Instagram e Messenger) sta prendendo maggiori provvedimenti per mettere in guardia gli utenti. Purtroppo i risultati non sono per niente soddisfacenti.
Pertanto, non è il caso di affidarsi a fonti poco autorevoli, ai motori di ricerca o ai social network. Il Covid-19 ha portato a un’emergenza sanitaria di portata mondiale su cui è necessario avere le idee più chiare possibili. Anche perché oltre alle fake news si diffondo altri tipi di messaggi fuorvianti, allarmisti o complottisti.
Nei periodi di emergenza come quello attualmente in corso, bufale e disinformazione sono presenti in modo massiccio e riconoscerle non sempre è facile. Per evitare di imbattersi in notizie false e pericolose per la salute si raccomanda quindi di fare sempre riferimento a fonti istituzionali ufficiali e certificate. È evidente che si è creato un terreno troppo fertile per le false notizie sul Coronavirus, da cui è necessario difendersi.
Anche per questo il sito del Ministero della Salute ha inserito tra gli argomenti Covid-19 – Attenti alle bufale: una fonte ufficiale e certamente affidabile per trovare le fake news sul nuovo coronavirus.
Inoltre ci sono ormai diversi progetti editoriali che lavorano appositamente per smascherare le notizie false e informare correttamente. Gli utenti dovrebbero, infatti, collaborare inviando le segnalazioni, se si ha un dubbio sulla notizia.
Ad esempio:

1. Facta.news, un progetto di “Pagella Politica”, online dal 25.03.2020 con l’obiettivo di «segnalare ai lettori quali notizie, tra quelle che circolano sui media o sui social network, sono false, decontestualizzate o imprecise». Per avere precisazioni sulle “coronavirus fake news” ormai diventate famose/vecchie basta andare sul loro sito dove si trovano bene disposte e categorizzate.

2. Bufale.net, un portale «contro la disinformazione, le bufale e l’allarmismo che su internet dilagano, infestando bacheche social».

Entrambi i siti sopracitati hanno una pagina facebook con la quale è possibile interagire e rimanere aggiornati. Per quanto riguarda le chat, Facta è presente su WhatsApp con il numero 345022504 dove scrivere e acconsentire alla policy sulla privacy per avere ogni giorno il “bollettino” giornaliero delle fake news. Bufale.net oltre che su WhatsApp, con il numero 3518501148, è presente anche su Telegram.
Da quando il Coronavirus ha messo in ginocchio diversi Paesi nel mondo e le borse sono crollate, le fake news sull’epidemia sono cresciute a velocità esponenziale. Chi fa informazione deve, assolutamente, smentire le menzogne divulgate e fare le doverose precisazioni per quelle notizie così fuorvianti.
Attenzione quindi alle false notizie perché prosperano soprattutto in tempi di crisi come quello che stiamo vivendo, pertanto la sorveglianza e la soglia di attenzione dovrebbero essere sempre molto alte per il bene di tutti.

Francesca Sirignani