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Verona, capoluogo di provincia del Veneto, offre ai visitatori moltissimi luoghi imperdibili, di forte rilievo storico, culturale e tradizionale.

Per visitare questa affascinante città è naturale partire dalla centralissima Piazza Bra, che fonde nella solare ed accesa luminosità che l’attraversa edifici di epoche ed architetture diverse. L’Arena, palazzo Barbieri e la Gran Guardia sono quelli più celebri ed ammirati ma non da meno sono la Fontana delle Alpi, il Liston con i suoi palazzi nobiliari, le mura viscontee, la statua di Vittorio Emanuele II e la Torre Pentagona.

Nel mezzo dei secolari abeti che ornano il giardino centrale, c’è la Fontana delle Alpi, che dal 1975 ricorda il gemellaggio tra la città scaligera e Monaco di Baviera. I Veronesi con affetto la chiamano “struca limoni” per quella sua forma singolare che ricorda uno spremi agrumi, e amano festeggiare le grandi imprese sportive con un bagno nelle sue acque.

L’Arena di Verona è, invece, un anfiteatro romano, il terzo di dimensioni in Italia ed emblema della città in tutto il mondo. La sua storia  risale a numerosi secoli fa, l’edificazione avviene infatti nei primi decenni del I secolo dopo Cristo, sotto l’impero di Augusto. L’obiettivo dell’imperatore era quello di offrire al popolo un anfiteatro per diverse tipologie di intrattenimento, come spettacoli e sconti con i gladiatori. Oggi la struttura ospita eventi sportivi e di intrattenimento, nonché moltissimi concerti di artisti italiani ed internazionali.

Seppur celata in una piazza minuscola ed austera, il Duomo di Verona è, inoltre, la chiesa più bella e preziosa della città. Esternamente armoniosa e alta sui tetti del centro, fu edificata sui resti di una precedente basilica paleocristiana; venne consacrata nel 1187 da Papa Urbano III e dedicata a santa Maria Assunta.

Piazza delle Erbe è uno degli scorci più belli e unici della città. Nella lista delle cose da vedere a Verona questa piazza non può mancare, in quanto è un’area dove palazzi, stature, torri e elementi architettonici di epoche differenti coesistono con armonia.

Il Teatro Romano, invece, non solo è una testimonianza dell’epoca romana ma è anche uno dei punti panoramici più suggestivi della città, trovandosi ai piedi del Colle di San Pietro.

Infine non si possono dimenticare Giulietta e Romeo, i due innamorati più famosi al mondo che sono stati immortalati dalla penna di William Shakespeare. A fare da sfondo alla loro tragedia ancora una volta c’è Verona, una della città più belle d’Italia che ha incantato pittori, poeti, viaggiatori e personaggi illustri di ogni epoca. La storia dell’amore infelice di Giulietta e Romeo si ambienta in due luoghi ben precisi: la Casa di Giulietta e la tomba.

Anche la tradizione culinaria veronese è ricca di piatti che nascono dall’unione tra i prodotti tipici locali e la fantasia dei cuochi. Uno dei piatti storici veronesi nasce da un prodotto povero come la patata che diventa gnocco, celebrato ogni anno durante il venerdì grasso incontrastato re del carnevale veronese. Tra i primi piatti non si possono scordare i tortellini di Valeggio sul Mincio, i bigoli con l’anatra, e il risotto col tastasal.

Tra risotto e radicchio, tra soppressa e asparagi, tra luccio e pandoro ci sarà l’imbarazzo della scelta. Il tutto, ovviamente, da degustare con un bel bicchiere di Valpolicella, Amarone o Bardolino.

Domenico Tappero Merlo