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Un “ristorante segreto”, riservato e incantevole, tra gli antichi palazzi di Roma, ma lontano dal clamore della metropoli. Una cucina tradizionale di grande semplicità, freschezza, qualità, in un luogo pensato per essere condiviso.
Arte avvolgente in tutti gli spazi, per dare agli ospiti non solo cibo ma anche cultura. Tutto questo è il bistrot “Donna E”: nato sulle terrazze e nei salotti dell’Elizabeth Unique Hotel Rome, è un’oasi di raffinata eleganza informale, piena di fascino e di calore.

“Donna E” vuole accogliere ogni ospite come fosse a casa, una magia di raffinata e calda accoglienza. Il nome del bistrot, “Donna E”, è ispirato ancora una volta all’ospitalità declinata al femminile, quella inconfondibile e tipica della famiglia del sud della nostra terra e che rende omaggio a Donna Elisabetta, figura indimenticabile dalla famiglia Curatella. Un viaggio attraverso l’Italia alla ricerca delle eccellenze, da nord a sud, andando alla scoperta di aziende agricole e prodotti di grande valore. Una ricerca volta a contadini visionari e allevatori illuminati, rispettosi dei rituali antichi, dell’ambiente e degli animali, custodi e testimoni della massima qualità̀ della cucina.

Grazie a questa attenta selezione, al “Donna E” si possono assaggiare i polli dell’azienda agricola Pizzi di Roma, dove gli animali crescono nell’aia nutrendosi naturalmente e il Caciocavallo Podolico Lucano, presidio Slow Food prodotto dal latte delle mucche podoliche che pascolano sull’Appennino meridionale. Ancora, il miele Poeta, le prelibatezze di DOL (Denominazione Origine Laziale), le farine biologiche del Mulino Marino di Cossano Belbo, in provincia di Cuneo, per arrivare alle carni toscane di Chianina e Cinta Senese. Una cucina che unisce ricette nostrane e straniere, per comporre un menù poliedrico e trasversale, che rende omaggio alla tradizione italiana arricchendola con contrasti inaspettati e ispirazioni contemporanee.

Lo chef del “Donna E” è Riccardo Pepe, originario della Basilicata, arrivato a Roma per amore, studi alberghieri e, a seguire, tante esperienze in grandi brigate, in tutta Italia. Il grande amore per la sua terra e il forte legame con le sue origini hanno impresso un segno importante sui suoi piatti. Partendo dalle ricette delle figure femminili della sua famiglia è riuscito a trovare un giusto equilibrio tra antico e moderno, tra radici e innovazione. Riccardo è un grande amante del pesce e nella sua carriera ha imparato a lavorarlo e trattarlo nel modo corretto, per non alterarne il suo sapore delicato. Crudi di pesce, cotture lunghe e sottovuoto per mantenere tutti i sapori e pochissime lavorazioni.

La cucina del “Donna E” è classica, italiana con influenze internazionali. I piatti sono ripresi dalla tradizione, senza grandi stravolgimenti, ma con tocchi che li arricchiscono e li fanno propri del bistrot. Una piccola cucina dove si cerca di fare il più possibile “a mano”, dal pane alla pasta, dai biscotti ai classici dolci. Tutto quello che non viene fatto in casa viene acquistato da aziende e produttori che hanno il massimo rispetto dell’ambiente e di ciò che producono. Il cibo non viene trattato troppo ma lasciato nella sua naturalezza per preservarne ogni principio. La sala è affidata a Giovanni Olivieri, Restaurant Manager che alle spalle ha la direzione di sala di grandi catene alberghiere come il Marriott. Giovanni ha cercato di perfezionare il gruppo di lavoro in modo che tutta la squadra riuscisse a far vivere un momento unico al cliente.

La novità è l’esclusiva sala Library, attigua al ristorante, un intimo e silenzioso luogo illuminato da un’alta porta finestra che affaccia su via del Corso, ideale per le coppie che desiderino organizzare una cena privata o anche disponibile per piccoli eventi di massimo 10 persone.

Nella carta del bistrot troviamo differenti proposte. A partire dagli antipasti con un classico Vitel tonn è di girello di vitella cotto con temperatura a cuore a 60° e ciuffetti di salsa tonnata e capperi di Pantelleria. Sorprende per abbinamenti la Crema di topinambur con gorgonzola e cioccolato fondente, mentre merita una menzione speciale per la perfetta cottura il Polpo verace scottato servito con mousse di patate allo zafferano e gocce di maionese al polpo. Tra i primi lo chef ha voluto fortemente il suo Spaghetto ajo e ojo con una emulsione di crema inglese di uovo e latte abbinata al croccante del pane, un piatto rassicurante con le attenzioni da ristorante gourmet. Informale e sempre in carta l’Elizabeth hamburger, un panino bianco con maionese al curry, hamburger di chianina, cipolle rosse caramellate, lattuga, pomodorini sott’olio e scamorza lucana. Fresca, semplice e totalmente vegetale la Panzanella su cremoso di burrata e gocce di burrata mentre per chi non sa rinunciare alla carne la Tagliata di Angus o, allontanandoci dalla terra ferma e sposandoci in mare aperto, piatti di pesce realizzati con il pescato del giorno. Immancabili i dolci preparati espressi come il Tiramisù Elizabeth con una pasta biscuit, crema al mascarpone ecrumble di biscotto, la golosa Coppa Elizabeth con crumble di biscotto, pere e pinoli, spuma di ricotta oppure la Sbriciolata con crema inglese e scaglie di cioccolato.

La carta dei vini è opera di Luca Maroni, noto analista sensoriale, che ha studiato una selezione di ricercate etichette, premiate anche nel suo Annuario dei migliori vini italiani, edizione che da due anni a questa parte è stata presentata in anteprima a Roma proprio presso l’Elizabeth Unique Hotel.

Inoltre, ogni mattina il “Donna E” Bistrot accompagna gli ospiti attraverso un’inedita geografia di sapori, alla scoperta di gesti senza tempo e sorprese creative, dalle 7:00 fino alle 12:30. Un percorso culinario in cui i riti italiani convivono con quelli anglosassoni, attraverso le diverse proposte del menu della colazione e la selezione di portate à la carte, da abbinare secondo i propri desideri. Un’esperienza intrisa di tradizione, originalità e sapienza, che permette di assaporare l’artigianalità della classica pasticceria e del pane lievitato naturalmente e appena sfornato, la freschezza del latte e dello yogurt di eccelsa qualità, i profumi di stagione svelati attraverso mieli e confetture preparate secondo ricette antiche, l’equilibrio perfetto delle uova cucinate ad arte.
La formula gourmet dell’hotel propone una collezione di “menù creativi” ispirati alla tradizione gastronomica italiana, arricchita con una serie di suggestioni internazionali.

Si spazia dalla classica colazione con un’ampia selezione artigianale di Cornetti, lievitati e Maritozzi con panna fatti in casa a una proposta più healthy con Spremute o estratti, una Selezioni di confetture, marmellate, mieli e crema di nocciole, una vasta gamma di pani artigianali, Frutta fresca, Yogurt bianco bio con frutti rossi, Muesli con noci, mandorle, uva sultanina, fiocchi d’avena e miele, fino a piatti salati come Uova bio (strapazzate, al tegamino, bollite o poché) con guarnizione a scelta fra guanciale stagionato, salsiccia fresca di suino, pomodori, funghi, cipolle, peperoni, prosciutto, formaggio. Inoltre, dal bar una lista di bevande calde tra cui espresso, caffè americano, decaffeinato, caffè d’orzo, cappuccino, latte macchiato, caffelatte, cioccolata calda, tè e tisane.
Grande importanza anche per i più piccoli con una colazione a loro dedicata: crêpes e pancakes, panini al latte con prosciutto cotto, tagliata di frutta e frullati.

Un pranzo veloce, uno spuntino, un business lunch o un semplice caffè con un’amica può veramente trasformarsi in un’esperienza piena di fascino. Il bistrot “Donna E” ha tutte le caratteristiche per rendere ogni momento una piacevole sorpresa: un arredamento molto elegante, una terrazza curata, un servizio efficace, piatti leggeri, accompagnati da un calice di vino pregiato e ovviamente la capacità di esaudire ogni desiderio in tempo reale.

Elisabetta Sirignani

PER INFORMAZIONI:
Donna E Bistrot
Elizabeth Unique Hotel Rome
Via delle Colonnette, 35 – Roma
Tel.06/322 3633
https://www.ehrome.com/bar/