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Poco distante da Vicenza, la famiglia Maculan da tre generazioni seleziona e vinifica le migliori uve di Breganze, un incantevole paese ai piedi dell’Altopiano di Asiago che, con un clima mite, favorisce la coltura della vite e dell’olivo.

La cantina Maculan è il teatro del meraviglioso matrimonio fra l’antica tradizione e la più innovata tecnica enologica. Il vino dell’azienda vitivinicola guidata da Fausto Maculan rispecchia il territorio, che racconta delle vendemmie e che ha avuto il tempo di trovare il suo naturale equilibrio, assecondando i suoi ritmi.

Nel 2023 il titolare dell’azienda festeggia i 50 anni di carriera, all’insegna dei traguardi raggiunti e di quelli a venire. Tenacia, sete di conoscenza e desiderio di sperimentare hanno fatto di Fausto Maculan un vero innovatore del settore e un profondo conoscitore del proprio territorio, che ancora oggi non smette di studiare.

“L’obiettivo primario della mia carriera è stato e continua ad essere capire come mettere in bottiglia il massimo della qualità  – spiega Fausto Maculan –. Tra gli anni ’70 e ’80 le mie idee erano piuttosto vaghe, per questo ho iniziato a sezionare ed esplorare in profondità i singoli elementi che poi, riuniti in un disegno armonico d’insieme, creano il vino. Ho iniziato studiando i terreni, le esposizioni, i sesti d’impianto, le concimazioni. Ho proseguito con le varietà, i rapporti tra cloni e portainnesti, le rese per ettaro e per ceppo. Mi sono quindi concentrato sull’altezza del frutto, la scelta dei germogli e dei grappoli migliori, i tempi e le modalità di vendemmia, seguendo con la stessa precisione le attività di cantina. Per queste preziose conoscenze devo ringraziare i viaggi, i corsi, gli studi, le conferenze, le frequentazioni universitarie, gli innumerevoli assaggi e gli incontri con professionisti di altissima caratura, come l’enologo californiano Andrè Tchelistceff e Paul Pontallier, enologo di Chateau Margaux, i quali, insieme ad altri maestri del mondo del vino, mi hanno permesso di dare la giusta svolta qualitativa alla nostra azienda”.

Dal duro lavoro di Maculan sono nati vini eccezionali come il Torcolato, l’Acininobili e il Dindarello, creati negli stessi anni in cui nascono le due figlie di Fausto: Angela e Maria Vittoria. Il Torcolato in particolare è stato ed è un prodotto rivoluzionario nel panorama dei dolci-passiti, pur sempre mantenendosi nel solco della tradizione. Vini espressivi e ammalianti, sempre delicati e mai stucchevoli.

La tradizione diventa parte fondante perché è la maniera per tramandare esperienze e camminare su un sentiero già percorso, da chi con difficoltà e impegno ha attraversato le stesse asperità. Conservare, proseguire, innovare e sviluppare nel rispetto della tradizione e delle proprie radici sono, quindi, i tratti caratteristici dell’azienda Maculan.

Una passione trasmessa alle figlie che dal 2007 condividono la gestione aziendale con il padre: Angela e Maria Vittoria, professionali e intraprendenti, rappresentano il futuro della realtà breganzese in chiave di innovazione tecnologica, sostenibilità e internazionalizzazione. Un esempio è proprio il progetto PIWI che ha visto la messa a dimora nel 2017 di vitigni resistenti alle malattie fungine e che quest’anno si è concretizzato nella nuova referenza MaWi, blend di Cabernet Volos e Merlot Khorus. Il nuovo vino è nato nel 2020 in sinergia con il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Padova, all’interno del progetto Passaporto Ambientale per i prodotti agroalimentari della Montagna Vicentina, finalizzato a ridurre l’impronta ambientale dell’azienda.

Una storia di successi, che prosegue di generazione in generazione, fondata sulla viticoltura di qualità ma anche sulla capacità di costruire intorno al vino un circuito virtuoso incentrato sulla valorizzazione del patrimonio storico, culturale e sulle esperienze autentiche a contatto con la natura.

Con l’eccellenza dei suoi vini Fausto Maculan ha, infatti, saputo conquistare i grandi esponenti del mondo gastronomico e della critica nazionale e internazionale, così come i palati dell’élite imprenditoriale, affascinata dal suo carattere istrionico. La lunga amicizia con Gualtiero Marchesi, il tête-à-tête con il Principe Ranieri di Monaco, la collaborazione con il Conte Paolo Marzotto per la realizzazione della sua cantina in terra siciliana hanno reso la sua vita una costellazione di aneddoti e incontri illustri, restituendo uno scorcio avvincente sulla storia degli ultimi cinquant’anni.

Godere dei momenti piacevoli che il vino può regalare, è un atteggiamento che porta inevitabilmente al desiderio di conoscerlo in prima persona. L’azienda Maculan, quindi, diventa un luogo di visita, di degustazioni, di conoscenza diretta e di passione del proprio lavoro.

 

Francesca Sirignani

 

PER INFORMAZIONI:

Cantina Maculan

Via Castelletto n.3 – 36042 Breganze (VI)

Tel. 0445.873733

Email: info@maculan.net

www.maculan.net