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Quando arriva la primavera, il nostro corpo “esce dal letargo” del periodo invernale ma ci sentiamo sempre  più stanchi. Tra le conseguenze del cambio di stagione, c’è la cosiddetta astenia primaverile, il senso di stanchezza e di sonnolenza che ci fa sentire deboli e spossati.

Il nostro corpo, infatti, dopo il periodo invernale, può avere difficoltà ad adattarsi al cambio climatico, paradossalmente inoltre, più ci riposiamo, più il senso di fatica aumenta.

Perché ciò accade e cosa possiamo fare per rimetterci in forze?

Tra le possibili cause della stanchezza primaverile, potrebbe esserci il fatto che, durante i mesi freddi, abbiamo probabilmente fatto meno movimento fisico all’aria aperta, siamo stati meno esposti alla vitamina D – che rafforza tutto l’organismo e che è presente nei raggi solari – e abbiamo affaticato il nostro corpo con una dieta più ricca di grassi e carboidrati.

Proprio come a marzo e aprile si risveglia la natura, con l’inizio della primavera anche il corpo ha necessità di riattivarsi: nell’organismo si verifica, quindi, un aumento delle funzionalità, che comporta di conseguenza un maggior consumo di energia.

Ecco perché ci sentiamo più stanchi: la spossatezza è un segnale di allerta inviatoci dall’organismo, che chiede di fornirgli tutti gli aiuti necessari per essere riattivato.

Sappiamo bene che dieta bilanciata e attività fisica regolare sono la base per il proprio equilibrio e, se questa “regola d’oro” è importante durante tutto l’anno, quando arriva la primavera vale ancora di più. È fondamentale tenere il corpo in allenamento, per arrivare nel pieno delle forze alla stagione estiva, anche con esercizi che possiamo praticare tra le mura domestiche.

L’attività fisica, infatti, favorisce l’eliminazione delle tossine e aumenta la produzione di endorfine, ormoni che aiutano a combattere lo stress, oltre a rinvigorire i muscoli e bruciare i grassi accumulati durante l’inverno.

Una dieta primaverile bilanciata e sana prevede di consumare frutta e verdura fresche e di stagione, accompagnati anche da legumi e da cereali integrali: i cibi che provengono direttamente dalla terra, infatti, contengono le vitamine che servono al nostro corpo per riattivarsi, oltre che sali minerali e antiossidanti, elementi fondamentali per generare energia.

Si possono preparare, anche, centrifugati, facendo sempre attenzione a non eccedere nel consumo di zuccheri.

Un altro buon consiglio che si può  seguire è di condire i piatti con alimenti “energizzanti”, come erbe aromatiche e spezie, tra cui curry, origano, timo, peperoncino, curcuma e cannella.

Per non affaticare ulteriormente il nostro corpo, sarà importante evitare il consumo eccessivo di carni rosse, prediligendo quelle bianche e il pesce.

La raccomandazione finale è quella di bere molta acqua, almeno 2 litri al giorno, evitando invece bevande zuccherate, gassate, alcolici e bevande stimolanti – caffè, tè e ginseng – in quantità troppo elevata: l’acqua infatti favorisce l’eliminazione delle tossine, purificando il nostro organismo.

Per aiutare il processo depurativo, si potrà poi bere una tisana al finocchio – sia anche prima di dormire che durante il giorno, per dissetarsi – lasciandola raffreddare e consumandola a temperatura ambiente.

Dormire bene è un altro aspetto necessario per mantenere alta la qualità della vita. Si tratta di una vera e propria attività “essenziale” poiché l’organismo, con particolare riferimento al sistema nervoso deputato alla regolazione centrale (cervello), non può sopravvivere senza. A patto però che sia di buona qualità e della giusta quantità (7 – 8 ore per gli adulti), altrimenti, possono insorgere problemi di salute anche gravi.

Rispettando queste buone e sane  regole, il nostro corpo potrà rimettersi in forze, in breve tempo, e godersi al meglio la bella stagione in arrivo.

 

Maria Teresa Mattogno