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Trieste, il capoluogo friulano dal fascino elegante, ha una posizione strategica e da sempre è uno dei sistemi portuali più attivi dell’Adriatico e luogo di incontro tra popoli, culture e storie.

Il punto in cui iniziare un tour a Trieste non può essere che la meravigliosa Piazza dell’Unità d’Italia, la piazza sul mare più grande d’Europa e simbolo della città, dove si trovano gli edifici del potere civile e i più importanti palazzi della regione. Si possono ammirare i palazzi del Municipio e del Governo, in elegante pietra bianca con il loro stile eclettico e raffinato, la possente Fontana dei Quattro Continenti e la Colonna di Carlo VI che con la loro presenza simmetrica bilanciano la prospettiva complessiva di tutta la piazza.

Tornando verso il centro cittadino si può passare davanti all’elegante Piazza della Borsa per poi addentrarsi tra le strette viuzze che attraversano il vecchio ghetto ebraico di Trieste, oggi zona ricca di caratteristiche botteghe e locali interessanti, per poi arrivare all’antico teatro romano della città.

Dal teatro si può iniziare la scalata del Colle San Giusto, salendo per la scala dei Giganti che porta nel cuore più antico della città. Oltre che poter ammirare una vista di grande suggestione su tutta Trieste, sulla cima del colle si trovano alcuni degli edifici più importanti della città: la cattedrale di San Giusto, il Castello di San Giusto e i resti della basilica romana.

Il castello di Miramare, inoltre, è il vero gioiello di Trieste. Voluto dall’arciduca Massimiliano d’Asburgo a metà ‘800,  è uno splendore affacciato sul mare. Gli arredi  catapultano ogni visitatore  in un’altra epoca, passando dagli appartamenti privati alle sale di rappresentanza. Intorno all’affascinate struttura c’è un parco di 22 ettari, frutto dell’amore dell’arciduca per la botanica.

A tutto ciò, si aggiunge l’ anima letteraria di Trieste, un manto intellettuale che l’avvolge completamente. Per strada si incontrano le statue di Umberto Saba all’angolo con Via San Nicolò, Italo Svevo davanti al Giardino Hortis, e James Joyce sul ponte del Canal Grande. Quest’ultimo è uno dei simboli di Trieste dove si trova la maestosa  Chiesa di Sant’Antonio Taumaturgo, la più grande della città, ispirata al Pantheon romano. Questo canale navigabile è nel Borgo Teresiano, voluto nel 1700 dalla regina Maria Teresa d’Austria.

Diversi sono i motivi per visitare questa città ai quali si può aggiungere anche  la mostra “I Macchiaioli” con oltre 80 opere ospitate al Museo Revoltella di Trieste dal 19 novembre 2022 al 10 aprile 2023. Prodotta da Arthemisia e curata da Tiziano Panconi, in collaborazione con il Museoarchives Giovanni Boldini Macchiaioli di Pistoia, l’esposizione, attraverso un corpus di opere altamente significative, provenienti dalle più prestigiose collezioni private italiane ed europee, offre un inedito ed esaustivo racconto su un movimento che ha segnato un cambiamento epocale nella storia della pittura moderna.

Molte sono, inoltre, le botteghe e i caffè storici, locali in cui il tempo si è letteralmente fermato.

Trieste è una città ricca di molteplici aspetti da conoscere e da scoprire ma attraverso i versi di Umberto Saba, triestino doc che conosceva la sua città meglio di chiunque altro, si può comprendere ancora di più il suo splendore:

“Trieste ha una scontrosa

grazia. Se piace,

è come un ragazzaccio aspro e vorace,

con gli occhi azzurri e mani troppo grandi

per regalare un fiore;

come un amore

con gelosia”.

 

Elisabetta Sirignani