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Capitale della Polonia, Varsavia si trova a sud est del Paese, adagiata sulla riva del fiume Vistola. Sviluppatasi storicamente sulla sponda occidentale del fiume come luogo perfetto nell’asse di collegamento commerciale tra nord Europa, Russia e Mar Nero, oggi la città si è estesa, mantenendo il suo grande fascino antico ma volgendo lo sguardo anche alla contemporaneità ed al futuro.

Dinamica e vivace, bella e accogliente, verde e perfetta per dei city break in famiglia, weekend culturali o fughe romantiche a due: Varsavia, la migliore destinazione europea del 2023, ha qualcosa da offrire a tutti e affascina per il brillante connubio tra antico e moderno, pur rispettando in pieno le tradizioni. Un grandissimo riconoscimento per la capitale polacca che ha ricevuto oltre 142.000 voti da più di 135 Paesi nell’European Best Destination 2023, superando il record assoluto mai ottenuto nel concorso!

Una città in cui si può tornare anche in diverse occasioni e ogni volta c’è qualcosa da scoprire: Varsavia è infatti originale e ricca di spunti, dalla Città Vecchia, centro storico e cuore della capitale iscritto nel Patrimonio Mondiale della cultura dell’UNESCO, ai tantissimi centri culturali, artistici e scientifici. La sua storia travagliata, ma il suo spirito giovane, la rendono una città unica.

Esuberante, movimentata e piena di vita, Varsavia è una metropoli che vanta numerose opportunità e attrazioni turistiche, dai verdi quartieri residenziali, alle viuzze romantiche del centro storico, alle strade circondate da moderni grattacieli in vetro.

Il Castello Reale di Varsavia,sorto nel XIV secolo, durante il ducato di Masovi,  fu modificato ed ampliato nei secoli successivi quando divenne la residenza ufficiale dei sovrani e vi furono diversi architetti italiani che contribuirono alla sua realizzazione. Distrutto completamente durante la Seconda guerra mondiale fu ricostruito fedelmente nel suo stile barocco tra il 1971 e il 1984. Oggi il Castello è un museo che ospita opere di grande prestigio come quadri originali di Rembrandt e Canaletto. I grandi spazi e l’esterno del castello vengono inoltre utilizzati per eventi nazionali e concerti.

Il ghetto ebraico di Varsavia è stato il più grande ghetto d’Europa con oltre 500.000 abitanti. Dal 1940 il regime nazista isolò quest’area con una quarantena per poi iniziare a deportare i suoi abitanti verso i campi di sterminio. Dopo anni di grande dolore un gruppo di operai riuscì a ribellarsi e a liberare il ghetto. Una storia ancora viva nella memoria della città e visitare il ghetto significa entrare nella vita dei suoi abitanti e conoscere molto da vicino quanto accaduto in quegli anni.

Anche lo Zoo di Varsavia è legato a questo triste capitolo della storia. Infatti, il  direttore dello zoo ai tempi del nazismo e sua moglie, si trovarono con lo zoo completamente svuotato e distrutto dal passaggio delle forze armate naziste. Utilizzarono dunque il parco per nascondere molti bambini del ghetto ebraico così che non fossero deportati. Passeggiando allo zoo è ancora visibile l’ingresso del tunnel nel quale venivano nascosti e fatti fuggire, oltre agli animali ed al bellissimo parco.

Varsavia è una città che offre un’ampia offerta gastronomica, sia nazionale che internazionale. La cucina tipica di Varsavia affonda le sue radici nella cultura slava. Gli ingredienti maggiormente ricorrenti nei piatti locali sono, infatti, a base di ingredienti poveri, tradizionalmente coltivati in queste zone, come: cavolo, patate e cipolle. Non mancano però ricette classiche a base di carne di manzo, pollo e maiale; viceversa sono rari i piatti di pesce. Protagoniste della cucina polacca sono poi le zuppe (che riscaldano soprattutto nei mesi invernali).

Oltre al titolo di Best Destination 2023, Varsavia è stata riconosciuta e premiata dagli organizzatori anche in altre quattro categorie: Best Cultural Destination, Best Destination for Food Lovers, Safest Destinations in Europe e Best Destinations for a city break!

L’organizzazione dei trasporti pubblici, gli eventi internazionali e sportivi, le diverse iniziative manifestano la nuova identità di Varsavia nell’ultimo decennio. Bella alla vista, elegante, patria di Chopin e casa di opere di artisti di fama mondiale, come il Canaletto. Una destinazione davvero affascinante.

 

Maria Teresa Mattogno