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Erice è uno dei borghi più suggestivi della Sicilia e, senza dubbio, un luogo da visitare.

La funivia è sicuramente il miglior mezzo per raggiungere la vetta del monte Erice. Comoda e veloce, percorre il tragitto in soli dieci minuti con una bellissima vista panoramica su Trapani, le saline e le Isole Egadi.

Il centro di Erice è davvero affascinante, le sue stradine  in pietra strette e tortuose portano ogni visitatore a scoprire sempre qualche nuovo scorcio sulla vallata che si tuffa nel mare. É piacevole perdersi tra gli incantevoli vicoli e vicoletti, archi, cortili decorati e tra le piccole botteghe con i cosiddetti “Balatari” (mensoloni in pietra in cui esporre la merce), dove è possibile acquistare prodotti locali come ceramiche e tappeti.

La storia di questo paese è molto antica. Diverse sono state le popolazioni che vi sono passate, dai Greci, agli Arabi, ai Normanni. Il borgo della città ha conservato la pianta triangolare e le stradine selciate di pietre a disegni. Nel punto più alto del paese, si trova il castello di Venere che è stato costruito sui resti di un tempio dedicato inizialmente alla Dea madre della fecondità naturale, che per i romani, era appunto Venere. Adiacente ad esso, si trovano i giardini di Balio, così chiamato perché creato sul piano nel quale un tempo risiedeva il Bajolo (giudice civile ed esattore delle imposte).

Interessante  monumento è anche la chiesa Madre (secolo XIV) con attiguo campanile (secolo XIII); edificata nel secolo XIV, completamente rinnovata all’interno nel XIX, la chiesa custodisce pregevoli opere d’arte.

Sono migliaia i turisti che affollano le strade di Erice praticamente tutto l’anno: tra questi si trovano anche studiosi e congressisti provenienti da tutto il mondo: dal 1963 Erice è celebre per essere sede del Centro di Cultura scientifica Ettore Majorana, prestigiosa organizzazione scientifica per lo studio delle emergenze planetarie, organizzazione voluta dal fisico internazionale Antonino Zichici.

Per i buongustai, inoltre, la scelta è varia e tutta di ottima qualità: tra le viuzze della città, si trovano ottimi ristoranti che servono piatti prelibati della cucina tipica trapanese. Da assaggiare assolutamente i tradizionali dolci alle mandorle, passando preferibilmente nella rinomata pasticceria “Da Maria” nota proprio per i suoi prodotti rigorosamente lavorati a mano.

Le serate a Erice riescono, infine, ad essere divertenti e rilassanti, romantiche e avventurose. L’atmosfera, magica nel suo insieme, è l’ideale per passare qualche ora in giro per la città, per poi affacciarsi sul meraviglioso panorama  che il luogo può vantare. Erice accoglie  migliaia di turisti nei suoi numerosi  pub e locali, luoghi perfetti per poter bere, ballare e fare nuovi incontri.

Regalarsi una giornata o un weekend a Erice sarà un momento speciale per chiunque ne avrà l’opportunità, suggellando ogni attimo e tornando a casa con qualcosa di nuovo che avrà il sapore di una bellissima esperienza.

Domenico Tappero Merlo